The Cleveland Museum of Art – 10.07-07.11.2021
La street photography – immagini spontanee di vita quotidiana catturate in luoghi pubblici – fiorì a New York City durante la prima metà del XX secolo. Questo giovane genere fotografico era erede della tradizione leggermente precedente del realismo urbano nella pittura e nella stampa. Entrambi i movimenti si rivolsero alle rappresentazioni delle attività quotidiane degli abitanti delle città per esplorare i radicali cambiamenti demografici, sociali ed economici che stavano trasformando la città.
I divertimenti abbondavano sotto forma di film, teatri, carnevali e le attrazioni di Coney Island. Le vetrine dei negozi e i manifesti cinematografici offrivano visioni allettanti di abbondanza ed eleganza sofisticata. Ma questi erano sogni piuttosto che realtà per la maggior parte dei residenti, specialmente gli immigrati dall’Europa, da Porto Rico e dai paesi dell’America Latina, e i neri americani che partecipavano alla Grande Migrazione. Ammassate in minuscoli appartamenti, le famiglie trasformavano le scalinate, i marciapiedi, i parchi e le spiagge nei loro salotti.
I fotografi di strada erano dei voyeur che catturavano momenti privati in spazi pubblici. Alcuni avevano nobili motivi. Le immagini dei membri della Photo League, tra cui Walter Rosenblum, Lisette Model e Leon Levinstein, testimoniano i divertimenti e le lotte dell’uomo e della donna comune. Walker Evans e Helen Levitt realizzarono le loro fotografie in questa mostra come opere d’arte personali. Louis Faurer e Lloyd Ullberg hanno lavorato per delle riviste. In questa mostra ci sono diversi esempi di lavori di fotografi come James Van Der Zee, Roy DeCarava, Arnold Genthe e Ralph Steiner che hanno collaborato con i loro soggetti per produrre ritratti duraturi.
Che siano state create per un incarico, come espressione personale o per sostenere il cambiamento della società, le immagini di questa mostra, tratte interamente dalla collezione del museo, forniscono una macchina del tempo che ci permette di sperimentare uno spaccato di vita a New York City quasi un secolo fa.