Etai Shomri con la sua ricerca fotografica ci mostra una Israele affascinante e ai più inedita: sospesa, decadente, lontana nel tempo. Ha il merito di restituircela carica di colore e di particolari, indelebile e permanentemente impressa sulle pellicole di cui presentiamo qui alcune scannerizzazioni.
“Cerco luoghi abbandonati, sospesi nel tempo. Luoghi dove una volta c’era l’uomo e dove ora la natura ha preso il sopravvento. Cerco paesaggi e oggetti che sono cambiati a causa della politica e della cultura. Esplorando questi fallimenti concreti, questi errori, questi spazi infestati, voglio esporre le imperfezioni della nostra società.”