Lanzarote è un paesaggio delle origini. Qui la forza essenziale della natura domina suprema. La mano del sole dà forma e concretezza allo sguardo. L’assenza di luce è tenebra: una paura profonda. Lanzarote è un inno agli elementi che fondano la terra, la ragione d’essere dei sensi sui quali poggiano le fragili intenzioni umane. Come antiche volontà incise sulla pietra e destinate al tramonto. Lanzarote è un epistème e insieme la durata stessa della sostanza primordiale. La vita, in cui sacro e profano si mescolano in un sogno di eternità.
Impossibile nel guardare questa serie non sentire l’eco dello spirito e delle opere di César Manrique, l’anima delle Canarie, artista poliedrico: pittore, scultore, architetto, ecologista, conservatore del patrimonio artistico, disegnatore urbanistico e paesaggistico; un uomo dotato di quel carisma necessario a convincere e i suoi compaesani ad investire nel turismo, senza però cadere negli errori e negli orrori commessi in altre zone del pianeta nel nome di uno sviluppo spesso solo predatorio e irrispettoso delle genti e dei Territori.
Lanzarote, l’Isola che da anche il nome a questa serie, fu decisiva nella sua vita e nella sua opera, fonte di buona parte del suo immaginario pittorico, paesaggio del suo vissuto di bambino e di enorme significato per la sua percezione posteriore del mondo. È anche il luogo ove eseguì gran parte dei suoi interventi spaziali nonché il territorio ove implementò un modello d’intervento che avrebbe definito la configurazione attuale dell’isola. È a quest’uomo che queste foto vogliono simbolicamente rendere omaggio, e noi di AntiVirus Gallery siamo lieti di poterle ospitare nel nostro spazio.