“Perdersi” è un progetto realizzato nelle periferie di Roma. Si tratta di un diario di immagini che sono il frutto di un’esplorazione libera e senza una meta precisa. Allontanandosi dal caos del centro, l’autrice si ritrova a vagare nei luoghi della propria città che sono avvolti dal verde, ma che risentono ancora delle tracce lasciate dall’uomo.
In questa fusione tra natura e artificialità, emerge una dimensione nuova in cui il tempo sembra fermarsi.Luoghi indefiniti e silenziosi, rifiuti, cartelli stradali ed edifici abbandonati sono i principali soggetti di questa serie fotografica. I colori desaturati e poco contrastati accentuano la staticità delle immagini. In questa esplorazione l’atto del fotografare è lento e contemplativo, la sequenza segue un flusso continuo senza punti di partenza né di arrivo.