“Tokyo” è il primo reportage pubblicato dal fotografo Giacomo Masotti, curato e selezionato dagli esperti di AntiVirus Gallery.
La scelta narrativa di questo progetto abolisce il colore, che in Giappone è importante e passa dalle soffuse tinte pastello alle sgargianti e acide tonalità, per scegliere l’essenziale, pulitissimo bianco e nero che prende le distanze da quel tanto di Pop che questo Territorio contiene. Lo sguardo del fotografo seleziona porzioni di realtà che quasi istintivamente riconduce ad un immaginario cinematografico; il bianco e nero tipico dei film d’autore o indipendenti e le atmosfere filmiche che egli è riuscito a riportare a galla con le sue inquadrature rendono questo reportage un documento sul Territorio specifico e allo stesso tempo un racconto visivo evocativo.
Da un punto di vista tecnico, “Tokyo” si inserisce nel solco più classico del variegato genere della “Street Photography”, che nelle sue espressioni più mature e ricercate sta rivitalizzando in questi anni il reportage sociale nel tessuto urbano, dando spazio a autori – spesso autodidatti – che hanno come in questo caso il merito di reintepretare e riattualizzare gli elementi e le emozioni proprie della fotografia americana, e, non a caso del Giappone post-bellico, con spunti offerti da grandi autori come Daydo Moryama, Garry Winogrand e Robert Frank.